Hotel - Telegrafo

Informazioni  Telegrafo

Un secolo fa, la stampa qualificò l’Hotel Telégrafo come uno degli hotel più moderni della città e della regione. Il recente restauro, da una punta all’altra, fa sì che oggi il Telégrafo competa nuovamente per gli stessi elogii. Il rinnovamento di quest’hotel è stato deliberatamente disegnato per combinare l’antico con il nuovo.



Un esempio sono gli archi originali con mattoni esposti, che contrastano molto bene con il colorito e minimalista mobiliare italiano nella zona della reception e il bar. Agli inizii del secolo XX, la proprietà aveva l’unico cavo telegrafico di Cuba (perciò il suo nome); per questo è diventato uno dei favoriti di uomini di affari, i quali potevano telefonare direttamente dalle loro camere a Nueva York.



In quell’epoca questa zona era un brulichio di attività intelettuale e artistica, quando i geni di tutto il mondo venivano a La Habana a scrivere, improvvisare, dipingere o godere l’inimitabile cultura dei caffè e cabarets. Una pittura nel ristorante ( si dice che offre il miglior hamburguer della città) proclama che chi è ospite del Telégrafo mai rimarrà in nessun altro luogo.



Tanta fiducia ha il personale che è sicuro che gli ospiti torneranno di nuovo al Telégrafo; il personale dell’hotel anima i clienti a compilare con precisione i dati dei loro compleanni durante il check-in. Nessuno dovrà sorprendersi quando apra la porta della sua camera e trovi una torta o una bottiglia di vino se il suo prossimo soggiorno coincide con il suo compleanno.


Fortaleza de San Carlos de La Cabaña, Carretera de La Cabana, Habana del Este

Cerimonia del Cañonazo

La cerimonia del Cañonazo de las Nueve è una delle tradizioni più antiche e attraenti dell'Avana. In epoca coloniale, la sparatoria indicava la chiusura delle porte della città murata e la salita della catena lungo l'ingresso del porto. La tradizione di sparare un cannone ogni notte alle 9:00 è stato mantenuto anche dopo che il muro è stato abbattuto ed è ancora usato per controllare l'orologio.

Calle Empedrado, (al lado de la Plaza de la Catedral), La Habana

La Bodeguita del Medio

La Bodeguita del Medio è un ristorante tipico da non perdere a L'Avana e uno dei luoghi turistici più attraenti. L'Avana Vecchia è stata frequentata da innumerevoli visitatori, da noti scrittori come Ernest Hemingway a importanti politici. Il suo interno offre una tipica atmosfera cubana, così come ottima musica, cucina creola (maiale arrostito a fuoco basso, vestiti vecchi, fagioli neri, yucca con mojo, tostones, riso integrale, ecc.) E una fantastica bevanda tipica come il mojito. Seguendo l'iniziativa di Leandro García, un giornalista che ha firmato il muro del ristorante, tutte le persone famose che visitano il posto fanno lo stesso. Lasciano lì un ricordo sotto forma di un'impressione, un'immagine, un oggetto o qualche graffito; È persino possibile trovare le firme di alcune figure storiche, come Salvador Allende, Ernest Hemingway o Pablo Neruda. Non puoi perdere l'opportunità di visitare questo posto mentre attraversa l'Avana Vecchia. Se non prenoti un tavolo in anticipo, probabilmente non avrai un'altra possibilità di averne uno, ma sicuramente godrai di un'atmosfera incredibile circondata dalla storia di Cuba.

Carretera de La Cabana, Habana del Este

Castello dei Tre Re di Morro

Forse il più iconico di tutti i punti di forza cubani. La sua costruzione iniziò nel 1589 e fu completata nel 1630, svolgendo un ruolo chiave nella difesa dell'Avana contro le incursioni di corsari e pirati. Quando gli inglesi attaccarono e catturarono l'Avana nel 1762, il castello fu danneggiato e in seguito, non appena la Spagna riprese il potere, fu ricostruita e modernizzata. Un faro fu aggiunto al Morro nel 1764. Stando a 45 metri sul livello del mare, è diventato un simbolo inconfondibile dell'Avana.

Teniente Rey y Villegas, Habana Vieja, La Habana

Chiesa Santo Cristo del Buen Viaje

La Chiesa di Santo Cristo del Buen Viaje è una chiesa semplice ma affascinante. Si trova nella Piazza del Cristo, sul lato ovest dell'Avana Vecchia, lontano dal centro della città e dalle zone turistiche. La struttura della chiesa è intrigante per la semplicità delle sue torri e delle sue facciate laterali, in completa armonia con il carattere delle opere del XVII secolo. La chiesa fu costruita nel 1732 nello stesso luogo in cui prima c'era un santuario francescano. Oggi è stato restaurato solo parzialmente, con le sue splendide vetrate colorate e i soffitti dai colori vivaci che sono le caratteristiche più notevoli. All'interno della chiesa, l'immagine di Gesù sulla croce tra viaggiatori e marinai divenne molto popolare perché si pensava che impedisse alle persone di subire danni. Il venerdì santo le processioni partono dal convento di San Francesco d'Assisi e finiscono nella Chiesa di Cristo. Le dimensioni della piazza furono pianificate secondo le processioni che dovevano aver luogo in essa, segnando la fine delle quattordici croci o stazioni della Via Crucis. La Piazza del Cristo è un luogo ideale se si vuole allontanarsi dalle zone turistiche e assistere alla vera vita cubana.

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