Situato alla periferia della città di Matanzas, la valle di Yumurí offre uno dei panorami più affascinanti di Cuba. La migliore prospettiva della Valle può essere vista dal punto di vista del Ponte di Bacunayagua da dove si può apprezzare pienamente lo splendore della valle. Ci sono percorsi di ecoturismo nella valle.

Una bella grotta con una sorgente sotterranea ha creato una piscina naturale che raggiunge una profondità di 22 metri e accessibile ai subacquei. Le sue acque sono straordinariamente trasparenti con abbondanti formazioni secondarie di forme curiose, conosciuta come stalattiti e stalagmiti. Durante l'immersione qui puoi scoprire pesci ciechi e gamberi tra le altre specie. C'è anche un bar, aree relax e bagni.

Recentemente restaurato all'esterno, questa enorme chiesa neoclassica con due torri ornate è famosa per i suoi affreschi interni. Di fronte alla chiesa, c'è una grande ceiba con una pesante campana di metallo appesa a uno dei rami, che ricorda le campane che suonavano per chiamare gli schiavi delle piantagioni di zucchero. Sotto, sul pavimento, c'è un grande ingranaggio di metallo antico di un zuccherificio.

Questo museo magnificamente restaurato merita una visita per le sue mostre ad ampio raggio, dall'archeologia all'etnologia, alla numismatica e alle armi coloniali. Il museo ha un cortile interno bello e luminoso che mostra alcuni mobili affascinanti dei primi anni del XIX secolo, nonché un carro funebre ornato trainato da cavalli. Un sacco di luce naturale illumina il potpourri eccentrico dell'epoca vittoriana con esposizioni di storia naturale, da insetti, farfalle, polyimitas (lumache con gusci multicolori) a pulci conservate con un abito da sposa, visto sotto una lente d'ingrandimento. Anche ci sono bottoni antichi e fibbie, penne, maschere mortuarie, un trono massonico di loggia a forma di pavone. Sul lato storico, ci sono le solite fotografie degli eroi di Cardenas delle guerre di indipendenza e della Rivoluzione e uno spaventoso promemoria dei rischi che i ribelli hanno preso per strangolare le vittime a morte.